Intervista al responsabile nazionale del settore giovanile.
Il softair sta diventando un sport molto diffuso, sia tra i giovani che tra gli adulti, per questo motivo dal 2013 è stato creato uno spazio dedicato prettamente ai giovani. Il responsabile del settore giovanile Libertas, Ronza Giuseppe, ci espone dunque le motivazioni per le quali i giovani si sentono attratti da questo nuovo sport e i vari obbiettivi che si possono raggiungere:
“È nata l’esigenza di aprire ai minori la magia del softair, questo perché il potere evocativo della disciplina, come era prevedibile, ha fatto presa incuriosendo i giovanissimi in costante ricerca di nuove e stimolanti emozioni. In una cultura del divertimento fatto di video giochi, il softair diventa il mezzo sano e salutare per vivere le avventure delle console e così, come per altre discipline sportive più datate, il mondo del softair si è interrogato su quali modalità adottare per introdurre le giovani leve.
Come responsabile del settore giovanile, da sempre sensibile, anche per precedenti esperienze nel calcio e nel basket , alle necessità dei giovanissimi, mi sto adoperando per rispondere al meglio e con coscienza a questa crescente domanda, risposta che passa sicuramente attraverso il superamento di una mentalità vecchio stampo che vorrebbe i softgunners in erba affiancati agli adulti dando loro, anche comprensibilmente in ruolo defilato tranne rare eccezioni, concordo perché la sfida con l’adulto, da sempre, per i ragazzi è motivante (piccolo si, ma te la faccio vedere io!) Ma i junior hanno in primis bisogno di confrontarsi con i loro coetanei per condividere a pieno il ruolo spettante di protagonisti, creando così un circuito a loro dedicato che rispetti le loro necessità psicofisiche con un addestramento, introduttivo poi a step mirato, con linguaggio, tempi e modi compatibili.
Ritengo preziosissima per il softair la presenza dei ragazzi, veri protagonisti futuri, ma solo riconoscendo la delicatezza dell’approccio (rischio drop out ed emulazione) riusciremo a compiere la nostra missione, rifacendoci al retaggio dei valori proprio della Libertas.
Sicuramente un ruolo chiave risulterà la formazione di tutor softair, motivati e inclini alla relazione con i junior, indispensabile tassello nella corretta gestione e conduzione dei giovani gruppi. (RONZA GIUSEPPE Responsabile del settore giovanile).”
Dunque per concludere si può affermare che questo sport non induce alla violenza come molte persone pensano, che per un ragazzo giovane fa sviluppare capacità cognitive e motorie che pochi altri sanno dare, perché si ritroveranno a dover far una scelta in un tempo brevissimo, dovranno essere capaci di seguire il gruppo ed in questo modo riusciranno a capire se hanno la stoffa del leader o se hanno qualche altro tipo di capacità specifiche. Per cui largo ai giovani!
Addetto Stampa G.N.S. Libertas
Valentina Ciotti